MOBILITA’ MILANESE

LA MOBILITA’ MILANESE : LE ARTERIE DI UN CORPO VIVO E VITALE

Che rimane tale se non si creano delle ostruzioni, come nel corpo umano, creando le condizioni di un collasso dell’organismo.
Le strade della città sono come le arterie : debbono essere libere, ed il sangue, automezzi in questo caso, devono scorrere liberamente.
Nei grandi centri urbani come Milano l’afflusso sanguigno (il traffico) può fare aumentare la pressione di queste arterie a livelli insopportabili ed una amministrazione cittadina SANA deve prendere tutte le misure necessarie per alleggerire questa pressione, ma senza ricorrere ai “salassi” di memoria seicentesca ….
Il traffico si alleggerisce con un’urbanistica intelligente, ragionata, ben strutturata, che offra mezzi di trasporto pubblico adeguati alle necessità che si possono soddisfare con un trasporto collettivo, e tenga conto delle esigenze inderogabili di mobilità nella gestione delle risorse urbane destinate ad abitazioni ed edifici industriali o commerciali. Serve un EQUILIBRIO strutturale tra abitabilità, infrastrutture produttive e mobilità, pubblica come privata.
Non è facile : serve una grande competenza, intelligenza e visione sceva da sovrastrutture ideologiche.
Nelle pagine collegate dibatteremo a fondo gli aspetti della mobilità milanese che stanno strangolando Milano, e cosa fare per liberare la città da questa morsa.