
La vicenda del mandato di cattura della Corte Penale Internazionale Europea nei confronti del generale libico Almasri, mandato di cattura disatteso dal Governo Italiano, che ha accompagnato il generale nel suo paese, denuncia la presunzione senza limiti di QUESTA Unione Europea, che rivendica diritti che il mondo non le ha mai concesso, nel nome di astratti ideali, che talvolta potrebbero anche essere condivisi, ma che ricadono SEMPRE nel campo delle astrazioni, prive di contenuti reali.
Donald Trump ha prontamente respinto la legittimità della Corte, minacciando sanzioni nei suoi confronti (non vedo quali, ma …), ricevendo il plauso di Netanyahu, condannato anche lui dalla Corte per crimini di guerra. L’Ungheria di Orban, non meraviglia, si è detta propensa a ritirare il suo riconoscimento alla Corte, il cui diritto ad ergersi a giudice del mondo intero è stato sottoscritto soltanto dai paesi europei, tra una sniffata di cocaina e l’altra.
Come la pensi Putin, anche lui nel mirino della Corte, è facile immaginarlo.
In questo 2025, dall’inverno più caldo di sempre (secondo Copernicus, altro ente europeo palesemente controllato da una lobby politica) i recenti interventi della Corte ci mostrano come ormai l’Unione Europea sia diventata un asteroide in rotta di collisione col mondo.
Ma CHI dà a questo organismo il diritto di giudicare e condannare al di fuori del suo ambito territoriale e governativo? Ma CHI sono i personaggi NON elettivi che la popolano?
CHI conferisce loro il potere che credono di avere?
Il “diritto internazionale” è una forzatura che resta valida nella sua scrittura sino a quando tutti la accettano. Ma resta una forzatura, perché CHI stabilisce quale debba essere un “diritto universale”? E quale sarebbe la FONTE di un tale diritto?
E la sovranità degli stati dove è finita?
E poi: “Corte Penale Internazionale” ? Tutt’al più “Corte Penale Intergovernativa Europea”, quindi con il diritto, se le viene riconosciuto da tutti gli stati dell’Unione, di indicare persone che fanno parte dell’Unione, non persone esterne all’Unione, inclusi capi di stato !
E la decisione se procedere all’arresto e la citazione in giudizio deve essere competenza del paese a cui l’imputato appartiene, non ad una Corte esterna. Diversamente dove va a finire la Magistratura dei singoli stati?
Condannare moralmente chi, all’interno di qualsiasi stato del pianeta, commetta azioni considerate criminali, è legittimo da parte di chiunque, anche da parte mia, che non sono un magistrato. Richiedere l’estradizione di una persona considerata criminale, è legittimo per qualsiasi stato, come è legittimo negarla, da parte dello stato ospitante, cosa che accade regolarmente.
Persino DIO in persona, sotto qualsiasi denominazione si celi, non si è mai arrogato il diritto di condannare in vita i crimini commessi dagli umani, che sono infiniti.
Questa Corte Europea eccede i limiti del divino, e condanna chiunque lei decida che meriti una condanna, e può anche non avere torto, ma non ha alcun diritto reale di farlo; può esprimere un suo giudizio, fine a se stesso, che ha valore per chi vuole darglielo, ma non può essere cogente per nessuno.
Siamo ormai preda di una quantità di soggetti che credono di possedere la VERITA’ nella loro testa, che avocano a se il diritto di decidere ciò che sia giusto oppure no, con la pretesa di imporra a tutti gli altri, senza discussioni, la loro visione delle cose.
Questa gente fuori di testa ha preso potere in Europa e ci sta conducendo verso il collasso.
Trump sarà anche un matto, ma mai quanto questa Europa !!!
Ing. Franco Puglia
7 febbraio 2025