LA PELLE DEGLI EROI NON HA COLORE, ED IL LORO DIO E’ UN DIO D’AMORE.

Musulmano, ma per lui Allah non è lo stesso di tanti suoi correligionari.
La strage di Sydney assomiglia ad una ritorsione bellica contro Israele, andando a colpire ebrei innocenti a Sydney, non a Tel Aviv, e proprio un musulmano ha impedito che l’esito dell’attacco fosse ancora più grave, aggredendo e mettendo fuori combattimento uno dei due aggressori, rischiando la propria vita per salvare vite ebraiche, mostrando a tutto il mondo, a partire da quello musulmano, quale debba essere il cammino di Allah, che non è quello indicato da falsi profeti con la kefiah.

E per rafforzare questo concetto l’eroe di questi giorni non ha ucciso il killer, cosa che poteva fare, ma gli ha risparmiato la vita, raddoppiando il suo rischio personale, e mostrando a tutti che ogni vita umana è sacra, ad Allah come a Jahvè, e che uccidere è il peccato mortale più grave che esista, per i musulmani, come per gli ebrei o per i cristiani, o per i laici. Un messaggio di pace che nessun Papa di Roma e nessun Imam avrebbe mai potuto pronunciare.

Questo gesto assume, secondo me, un significato simbolico eccezionale, che TUTTI in Palestina dovrebbero raccogliere, e fare proprio. L’odio è un veleno che uccide dentro chi coltiva questo sentimento. BASTA !
Una grande opportunità, per gli Israeliani e per i palestinesi, per deporre le armi, e pregare, tutti assieme davanti alle rovine di Gaza, assieme ai cristiani di Palestina, simbolicamente, in questi giorni che i cristiani dedicano alla comparsa in Palestina del Cristo, comunque un grande profeta d’amore per tutti, se non il figlio di Dio come per i cristiani.
Perché tutti i fedeli di queste religioni si dichiarano, simbolicamente, figli dello stesso Abramo, e tutte e tre le confessioni religiose attingono alla medesima fonte del monoteismo, rappresentata attraverso gli uomini che in forme diverse la espressero nel corso dei secoli.
Quel musulmano di Sydney ha pronunciato col suo gesto la più grande invocazione di pace che si potesse immaginare.

Ing. Franco Puglia
15 dicembre 2025