La superstizione, cioè l’attitudine umana ad immaginare forze soprannaturali capaci di determinare eventi fisici concreti è figlia dell’ignoranza, e nasce con l’essere umano primitivo, preda delle forze della natura, di cui non sapeva spiegare l’origine e la sostanza.
Con l’evoluzione culturale dell’umanità la superstizione è andata sparendo, gradualmente, ma non del tutto.
Le religioni, che prefigurano l’esistenza della divinità, soprannaturale, sono forme di superstizione, negate come tali dai credenti.
Ma le superstizioni non si esauriscono nella sfera religiosa: si manifestano ovunque, dal timore del classico gatto nero alla credenza in terapie miracolose, ed in innumerevoli altre situazioni.
Su cosa sono fondate? Sempre e soltanto sull’ignoranza, e sull’attitudine a rifugiarsi nella superstizione di fronte a situazioni che non siamo in grado di comprendere o di controllare.
L’atteggiamento NOVAX, ad esempio, è una ennesima forma di superstizione moderna, sempre fondata su ignoranza scientifica, anche da parte di chi, invece, dovrebbe avere una solida preparazione scientifica ma, in realtà, non ha introiettato quello che ha studiato e le sue paure ancestrali sono più forti della razionalità debole.
E la scienza moderna, lungi dall’azzerare il retroterra su cui proliferano le superstizioni, talvolta le alimenta, perché così le conviene, e trova un supporto nei portatori di interesse, economico e politico, che trovano nuovi sbocchi, economici o dialettici, per perseguire i propri interessi.
Questo è il caso di tutto quello che ruota intorno ai cambiamenti climatici, con l’accreditamento di fantasiose teorie che sono prive di fondamento scientifico, eppure sono propagate proprio da una parte consistente del mondo scientifico.
Il paradosso è che tutto questo accade in un mondo dominato dalla INFORMAZIONE, che talvolta è disinformazione, ma più spesso non lo è, almeno dove manca un interesse ad alterare la verità con fini di lucro. La RETE consente a tutti, oggi, di informarsi anche approfonditamente su qualsiasi materia dello scibile umano.
Se vuoi sapere come funziona il corpo umano, basta cercare l’argomento di specifico interesse, e trovi tutto quello che vuoi.
Ma chi lo fa? Pochi. I tanti, invece, si crogiolano nel loro non sapere, pronti però ad aderire alla prima fake in circolazione, che richiede un approccio fideistico, che non costa alcuna fatica cerebrale.
E ricadiamo quindi nelle superstizioni, di ogni fatta, con un percorso di massa verso una società sempre più primitiva, evoluta solo in apparenza.
IGNORANZA E SUPERSTIZIONE
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