A Milano Giuseppe Sala ha sbaragliato il suo avversario, lo sconosciuto ai più Luca Bernardo. Nel link sottostante i dati riportati dal Corriere. https://www.corriere.it/…/risult…/milano_015146.shtml?refresh_ce
Ma i numeri dicono anche altro: la somma dei voti raccolti dai vari candidati è di soli 480’608 voti validi, su un totale di 1’007’775 voti possibili, stando alla percentuale riportata del 47,69% dei votanti. Ed i voti raccolti da Giuseppe Sala sono soltanto 277.478, pari al 27,5% dei voti possibili, se tutti fossero andati alle urne.
Quindi Sala farà il bello ed il cattivo tempo a Milano con il consenso di poco più di 1/4 dell’elettorato.Se poi consideriamo che la popolazione residente milanese è di 1’395’484 abitanti (Luglio 2021) significa che circa il 20% della popolazione milanese ha deciso il destino anche del restante 80%. Vero è che nella popolazione complessiva ci sono anche residenti senza diritto di voto, come i minori e gli stranieri senza cittadinanza.
Una tale condizione oggettiva, comunque, non ha nulla a che vedere con l’esercizio di una DEMOCRAZIA rappresentativa. D’accordo, chi tace acconsente, in teoria, ma non è così: chi tace ha RIBREZZO per l’insieme dell’offerta politica in campo, oppure se ne frega di tutto e di tutti, salvo poi lamentarsi ad ogni piè sospinto.
Altri 5 anni di governo di questo centrosinistra milanese e possiamo accantonare per sempre l’idea di una Milano da vivere, perché nella città la qualità della vita scivolerà oltre ogni limite di tollerabilità, salvo per i tanti immigrati, che aumenteranno, per i quali il peggio ha ben altre connotazioni. E CHI dobbiamo ringraziare? Dobbiamo ringraziare QUESTO centrodestra, e Matteo Salvini in particolare, perché le responsabilità della sconfitta hanno nome e cognome. E neppure la Meloni è estranea a queste responsabilità.
Questo centrodestra, che ha cavalcato la pur minoritaria opinione pubblica NOVAX si è connotato come peggio non avrebbe potuto, e si è condannato ad una posizione minoritaria, quella dei NOVAX, condannando buona parte del suo elettorato all’astensione o regalandolo a questa sinistra di marca “green”. Persino i cani che circolano in città avevano capito che, se 3/4 della popolazione si vaccina, sposare il 1/4 che rimane ti condanna ad essere perdente, perché poca gente sa quello che il governo cittadino fa o non fa in città, nel suo insieme, ma vota per appartenenza, perché si riconosce o meno nelle linee di politica nazionale, salvo nei villaggi, dove contano le persone più delle bandiere.
Dire che sono desolato è dire poco …
Franco Puglia